Praticare regolarmente uno sport un'attività, riduce drasticamente il rischio di contrarre patologie croniche come obesità, ipertensione, ed anche alcuni tipi di tumori. Un'alimentazione sana ed equilibrata e necessaria per poter condurre correttamente attività fisica, ma ciò vale in particolare quando si tratta di sport.
Qualche esempio? Un caposaldo è la corretta cadenza dei pasti nella giornata (colazione, spuntino, pranzo e cena ) che va calibrata sui tempi dettati dagli impegni scolastici e lavorativi e da momenti in cui avviene l'attività fisica.
il nostro fisico può essere paragonato ad una batteria ricaricabile; quest'ultima si rigenera alla presa di corrente, mentre il nostro corpo lo fa attraverso 2 processi fondamentali per la sopravvivenza stessa dell'individuo, e cioè l'alimentazione ed il risposo. È scontato parlare di alimentazione corretta per avere un fisico più sano, mentre non lo è parlando del nostro riposo.
C'è scetticismo purtroppo, nei confronti degli integratori alimentari. Capita spesso, infatti, che molti pazienti preferiscano assumere un farmaco nel momento in cui il dolore acuto si manifesta, piuttosto che prevenire il problema integrando la dieta con prodotti più naturali. Ecco perchè è opportuno rivolgersi a persona competente in grado di consigliare il prodotto più adatto.
A volte si crea confusine nei pazienti riguardo l'utilizzo del caldo o del freddo nella gestione delle piccole affezione dolorose dell'apparato muscolo scheletrico. Intanto parliamo di freddo e non di gelo, e di tepore e non di calore vero e proprio, questo perché gli shock termici non sono mai necessari in questi casi.
Ma quando in effetti si usa il freddo e quando il caldo?
Innanzitutto diciamo quello che succede quando si sviluppa un dolore all'apparato osteoarticolare: che sia dovuto ad un trauma o a un processo infiammatorio che supera la soglia di tolleranza del dolore, il problema si manifesta attraverso i classici 5 sintomi che sono arrossamento, calore, dolore, tumefazione e alterazione funzionale. Sono manifestazione delle modificazioni tessutali che consistono in: vasodilatazione, aumento permeabilità capillare, stasi circolatoria ed infiltrazione leucocitaria. Diciamo quindi che l'utilizzo del caldo e del freddo va effettuato in funzione del problema, in funzione della zona da trattare, ed anche dal tempscorsa orso dalla sua insorgenza.
Il Sistema Craniosacrale può essere definito, come recentemente riconosciuto, un “sistema fisiologico funzionale”, caratterizzato da un’attività ritmica che dura per tutta la vita. Questo movimento presente nell’uomo, ed in quasi tutte le altre specie vertebrate, è totalmente diverso dal meccanismo della respirazione, nonché da quello cardiocircolatorio. Il meccanismo respiratorio primario (m.r.p.) si può tranquillamente definire quel meccanismo attraverso il quale si esprime la vita nell’essere vivente. Si manifesta attraverso la continua pulsazione delle cellule del nevroglia (Sistema nervoso), che si trasmette all’interno di un “sistema idraulico chiuso cranio-sacro, grazie alla presenza del liquido cefalorachidiano.